Archivio per gennaio 2009

Pacciani vituperio della moglie

gennaio 31, 2009

Non posso far altro che postare la magnifica registrazione dell’indimenticato “Vampa“, al secolo Pietro Pacciani, immortalato nell’azione d’infamare la povera moglie. Il Pacciani, infatti, rimprovera “amichevolmente” la consorte per aver rivelato alle forze dell’ordine di un fucile posseduto dal marito. Notevole è il vernacolo usato dal Pacciani: un puro esempio di “dialetto fiorentino allo stato brado“, capace di far spanciare chiunque dal ridere. Il suo pezzo forte è, senza ombra di dubbio, l’imitazione della voce della moglie, mentre parla alle autorità del fucile (“i’fucile… i’fucile…”). Grazie a questo video è stato scelto l’aggettivo più “in” del 2009: “tubercolosa“; al secondo posto si è piazzato “diavola“. La frase più bella del video, comunque, rimane: “Brutta tubercolosa velenosa quando ti veddi“, dove “veddi” sta per “vidi”, passato remoto di “vedere”.

Imprese imbarazzanzi

gennaio 24, 2009

Subito un esempio pratico di una cosa imbarazzanze: questo video. Tale reperto cinematografico è stato realizzato durante una durissima sessione di studio alla Biblioteca di Medicina a Pisa, quest’estate. Luca è il regista, nonchè colui il quale ha messo il video su youtube (tanto quello che fa la figura di merda sono io). Riporto qui di seguito la didascalia con cui Luca aka il Memo aka Il Superdotato aka ‘sti cazzi presenta il suddetto video:

Dopo la <<scoperta>> del fuoco, dopo la scoperta dell’America, dopo lo sbarco sulla luna… l’HOMO SAPIENS SAPIENS (sotto forma di primate!?!) compie un altro passo verso il progresso: tutto ciò di fronte al libro di Anatomia Umana Normale in biblioteca!!!”

L’Italiano non è un’opinione

gennaio 23, 2009

Recentemente è trapelata la notizia che la Treccani, la Utet e la Zanichelli pubblicheranno una nota congiunta di aggiornamento del vocabolario della lingua italiana. A cosa è dovuta questa frettolosa iniziativa? A me. Senza falsa modestia, vi comunico di aver coniato, al telefono con Lorenzo, un neologismo mica perrìde (=per ridere), ovvero: “imbarazzanze“. Le case editrici hanno dovuto adeguarsi a questa ondata neologistica, per rimanere al passo coi tempi. La parola in questione va a sostituire l’ormai vetusto “imbarazzantissimo“, superlativo di “imbarazzante“. Il neologismo infatti è di forte impatto emotivo e di più immediata pronuncia, per questo gli esperti del settore gli hanno predetto un sicuro successo e i bookmaker danno già 1 a 2 la definitiva scomparsa di “imbarazzantissimo” dal parlato entro il 2009. Ai posteri l’ardua sentenza.

P.S.: Quest post è imbarazzanze.

La Bestia

gennaio 16, 2009

Matteo: “Sai perchè Julio Baptista è detto la Bestia?”

Giacomo: “No, illuminami.”

Matteo: “Facci la doccia insieme, così lo vedi da solo…”

The chronicles of BERTINI – Capitolo 5

gennaio 7, 2009

C’era da immaginarselo. L’ultimo dell’anno ha regalato emozioni. Festa enorme, 100 invitati, abbuffata incredibile, vino, spumante, birra, tanti amici. E poi lui…

{come sempre invito a leggere il post emulando, per quanto possibile, la voce del supremo}

ore 11.30 del 31/12/08, avevamo appena finito di fare la spesa all’ipercoop, il telefono di Charly squilla…

Pronto…hai fatto la spesa?   (Charly: “si si…tutto a posto, non manca nulla!”) No, ma quella che intendo io!! 

Per chi lo conosce è scontato, ma intendeva dire: dati i quasi 400€ di budget per le vettovaglie, spero bene che almeno 250 siano stati spesi in “benzina” .

Verso metà serata l’alcol inizia a scarseggiare. Effettivamente noi organizzatori, data l’esperienza degli anni passati (molta genete non beve, specialmente le ragazze) avevamo acquistato una dose minore di alcolici spalmando il badget su analcolici e più stuzzichini da mangiare. Il fato ha voluto che proprio quest’anno la ciurma fosse composta da bevitori di prima categoria…e il nostro mescitore, arrabiato ed imbarazzato per la mancanza di fronte ai nostri clienti, si rivolge a Charly urlando:

Dov’è Galliani…Gallianiiiiii! Dove sei?! Mi hai sbagliato la campagna acquisti Madonna cane!

Durante la serata, nella quale si era imposto l’obiettivo di vedere più gente possibile bria’a, si è imbattuto più volte in un gruppetto proveniente da Pistoia (in seguito ribattezzato PISTOIA BLUES, unendo così definizione geografica e propensione all’alcol) e che chiedeva continuamente il rabbocco del bicchiere; felice di ciò, il Berto si aggirava per i corridoi urlando

Una bevuta honoris causa a Pistoia Blues!!

Eccoci alla mezzanotte… l’edificio si trasforma nella casa degli orrori, il motivo sarà eventualemente spiegato in un futuro post (non sicuro che la direzione ne approvi la pubblicazione, date le sicure oscenità che in esso sarebbero contenute e il rischio di ledere la privacy di qualcuno…che senz’altro vorrà rimanere nell’anonimato…vero Pao?! ). Fatto sta che lo spumante scorre a fiumi, le persone si fanno la doccia con le bottiglie di Asti e un’incitazione arriva alle orecchie del Bertini: VIVA LA RIVOLUZIONEEE!! Senza entrare nel campo della filosofia politica e della storia contemporanea, il Berto si pronuncia così in modo perentorio

Eh no! Bria’o si…ma scemo no!! Se risento dì una cosa der genere CHIUDO I RUBINETTI!!

La mattina seguente, ricordando “lo sbrasauss” dei pistoiesi

Ce n’era uno talmente bria’o che non riusciva a tenere ir bicchiere fermo mentre lo bordavo di vodka, gin e rum…pareva c’avesse…come si chiama?!…si…ir morbo di Parkintons!!

Parlando invece con Richard Lippi The Lion Heart durante il pranzo del 1° gennaio quest’ultimo si lancia in un’ardita affermazione sul suo bel cagnolone che darà adito ad una accurata riflessione di mitologico-veterinaria:

R.L  : …il mio cane, un labrador, ha un sorrisone a 300 denti

Si…oh che bestiaccia è?! un incrocio con un coccodrillo…sarà un LABRORDRILLO…o forse un CROCCODROR!!!

E qui si chiude la rassegna. Conscio di aver omesso molte riflessioni ed espressioni del vate, invito tutti coloro che leggeranno e che erano presenti alla festa di riportare in commento eventuali esileranti mancanze!