Innanzitutto: salve a tutti, bentornati, buongiorno, buonasera, buonanotte, cazzi vari, cazzi e mazzi. E i saluti li ho fatti. Quanto tempo che non ci si sente, cari lettori! Vi siamo mancati, eh? L’estate è finita, si torna a a studiare, a lavorare, a romperci di fatto il cazzo quotidianamente. Sparatemi adesso e ponete fine alle mie sofferenze. Detto ciò, passo a presentare una nuova rubrica del blog (anno nuovo, rubriche nuove), nata dalla passione per canzoni e gruppi stranieri.
Tale iniziativa prenderà nome, per l’appunto, di “Il traduttore di canzoni” e consisterà, essenzialmente, nel prendere il testo di canzoni più o meno famose, per lo più di gruppi americani e inglesi, e tradurlo nell’italiano corrente, usando il primo significato che il dizionario Inglese-Italiano fornisce. Come hanno recentemente dimostrato eminenti studiosi dell’Accademia Della Crusca, questo sarebbe, infatti, il modo migliore per tradurre un qualsiasi testo e per coglierne il profondo significato, nonchè renderne le sfumature lessicali più eleganti e sofisticate. Ovviamente, non posso che accodarmi a questi studi e iniziare questo nuovo angolo culturale con la traduzione della bellissima canzone “Smile Like You Mean It“, dei The Killers. In corsivo metterò il testo in inglese, a dimostrazione della fedeltà di taduzione; a fondo articolo commenterò la canzone esplicitando i significati nascosti del testo.
Smile Like You Mean It – Sorridi Come Significhi
Save some face, you know you’ve only got one, change your ways while you’re young, boy, one day you’ll be a man, oh girl, he’ll help you understand, smile like you mean it (x2).
Salva qualche faccia, tu sai che ne hai una sola, cambia le tue strade mentre sei giovane, ragazzo, un giorno sarai un uomo, oh ragazza, lui ti aiuterà a capire, sorridi come significhi (x2).
Looking back at sunsets on the Eastside, we lost track of the time, dreams aren’t what they used to be, some things sat by so carelessly. Guardando dietro al tramonto sulla zona est, noi abbiamo perso pista del tempo, i sogni non sono quello che erano soliti essere, alcune cose siedono vicino così incautamente.
Smile Like You Mean It (x2). Sorridi come significhi (x2).
And someone is calling my name, from the back of the restaurant, and someone is playing a game, in the house that I grew up in, and someone will drive her around, down the same streets that I did, on the same streets that I did. E qualcuno sta chiamando il mio nome, dal posteriore di un ristorante, e qualcuno sta giocando a un gioco, nella casa in cui io sono cresciuto dentro, e qualcuno guiderà lei intorno, giù dalle solite strade che io ho fatto, sulle strade che io ho fatto.
Smile Like You Mean It (x2). Sorridi come significhi (x2).
La canzone altro non è che un semplice omaggio alla saggezza popolare, ovvero una raccolta dei detti comuni che trovano sempre riscontro nella realtà di tutti i giorni. Ciò s’intuisce già dalla prima strofa, in cui vengono citati luoghi comuni più o meno noti quali “ogni uomo ha una faccia sola”, “le buone maniere s’imparano da giovani”, “Sean Connery è più bello da vecchio che da giovane”. La seconda strofa approfondisce la tematica usando le famose sentenze aristoteliche “rosso di sera, bel tempo si spera”, “non ci sono più le mezze stagioni” e “si stava meglio quando si stava peggio” (chiarissima quest’ultima affermazione quando viene fatto riferimento alle “cose che non sono più curate come un tempo”). la terza strofa, invece, è stata scritta in preda a delirio mistico post-pepata di cozze al ristorante “Da Ciro” sul Sunset Boulevard di Los Angeles: il cantante, ricoverato tra gli spasmi, afferma, nel testo, di sentire voci dal sedere del ristorante (mah!) e che un ragazzo userà una ragazza come mezzo di trasporto per fare un giro in città. Quest’ultima parte è ancora molto contestata da una frangia estremista di filologi, che danno una versione alternativa del frammento.